martedì 5 dicembre 2017

POLARISSIMA BOREALIS

Situata ad una declinazione di +89° 5' 35", in un punto prossimo alla luminosa Polaris nella costellazione dell'Orsa Minore, si trova NGC3172, altrimenti nota come “Polarissima Borealis”, così chiamata in virtù della sua particolarissima posizione: si tratta, infatti, dell’oggetto - tra quelli appartenenti al New General Catalogue - più vicino al Polo Nord Celeste, appena più distante di Polaris stessa.


Per osservare Polarissima Borealis, che splende di magnitudine 13,6, è necessaria un'apertura moderatamente ampia in combinazione a valori di trasparenza ed oscurità del cielo molto buoni. Con un telescopio da almeno 25 cm di diametro, essa appare come una piccola macchiolina circolare, piuttosto luminosa al centro. Questa galassia fu scoperta da John Herschel nell'ottobre del 1831 usando un riflettore da 46 cm di diametro e venne da questo catalogata come “JH 250”, ovvero come 250° oggetto del catalogo di John Herschel redatto a Slough, in Inghilterra, dove era presente la casa-osservatorio.; l'unica notazione che l’astronomo riuscì ad attribuire a questo nuovo e particolare oggetto era quello di "Polarissima". Di seguito, J.Dreyer inserì tale galassia nel Nuovo Catalogo Generale con il codice 3172, attribuendole la seguente notazione: "molto debole, rotonda, gradualmente più luminosa nelmezzo, stella di undicesima magnitudine a 2’ a sud, Polarissima Borealis": Polarissima Borealis è l’appellativo latino ad identificare l’oggetto non stellare più settentrionale della volta celeste in quel momento. Per effetto della precessione degli equinozi, che sposta il Polo Nord Celeste lungo un cerchio in 25.765 anni (grandezza nota anche come anno platonico), Polarissima Borealis è oggi a 0,9° dal Polo Nord Celeste.

Sebbene vi siano alcune galassie di diciassettesima grandezza ma ancor più vicine al Polo Nord Celeste, Polarissima Borealis è l'unico oggetto deep-sky presente nei noti cataloghi NGC (New General Catalogue) ed IC (Index Catalogue) con la declinazione più settentrionale nonché il più luminoso tra quelli vicini al Polo Nord Celeste.

Riconoscimenti di posizione a parte, Polarissima Borealis è lontana circa 277 milioni di anni luce dal nostro Sistema Solare; le dimensioni apparenti solitamente fornite dai cataloghi celesti la danno tipicamente larga 1’ d'arco; ma si tratta di un valore errato, in quanto il suo reale diametro apparente arriva a 4’ d'arco. Mettendo in relazione distanza e dimensioni apparenti, è quindi possibile ricavare quelle reali, che danno il diametro di Polarissima Borealis a ben 300.000 anni luce! Un oggetto davvero enorme. Morfologicamente, si tratta di una galassia a spirale di tipo S0, che si allontana da noi alla velocità di 6 mila chilometri al secondo, valore pari a circa 2,0% la velocità della luce. Posizione a parte, Polarissima Borealis non è una galassia molto studiata e poco si trova in letteratura su di essa; tuttavia, nel marzo 2010 in essa fece comparsa la supernova di tipo Ia chiamata sn2010af che, sprodotta da una invisibile ed irrisolta stella progenitrice sicuramente più debole della ventesima grandezza, raggiunse il picco di luminosità alla magnitudine 17,2.

Qui di seguito, una bellissima immagine di Polarissima Borealis e della supernova 2010af ripresa il 10 marzo 2010 da David Ratledge:


L’ausilio di telescopi da 30 cmq di diametro o superiore consente di intravvedere PGC36268, una piccola galassia immediatamente adiacente a NGC3172, con dimensioni apparenti di soli 0,45'; nelle immagini di buona qualità, tale questo sembra interagire con Polarissima ma non è noto se questa galassia sia effettivamente una sua compagna o, più semplicemente, una vicina prospettica.

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