Grazie allo strumento PIONIER (Precision Integrated-Optics Near-infrared Imaging ExpeRiment) che lavora all’interferometro del Very Large Telescope - un sistema 4 telescopi riflettori dotati di uno specchio primario da 8,2 metri di diametro - per la prima volta è stato possibile osservare in modo diretto la "granulazione" sulla superficie di una stella diversa dal Sole: l'anziana gigante rossa π1 Gru, lontana 500 anni luce dal Sistema Solare.
La straordinaria immagine (a sx) rivela le celle convettive che si sviluppano sulla superficie dell'enorme stella, dalla massa poco maggiore di quella del Sole ma dal diametro 350 volte maggiore! Ogni cella, grande circa 120 milioni di chilometri, copre più di un quarto del diametro della stella: granuli talmente enormi da superare la distanza tra il Sole e Venere!
Per confronto, la fotosfera del Sole contiene circa due milioni di celle convettive, con diametri tipici di appena 1.500 chilometri. L'ampia differenza di dimensioni nelle celle di convezione di queste due stelle si può spiegare in parte con la loro diversa gravità superficiale: π1 Gru ha una massa pari ad appena 1,5 volte quella solare ma è molto più grande: di conseguenza la gravità superficiale è molto più bassa e i granuli sono pochi e molto grandi.
Contrariamente alle stelle più massicce di otto masse solari che terminano la loro vita con esplosioni drammatiche di supernova, le stelle meno massicce come questa espellono gradualmente gli strati esterni, producendo bellissime nebulose planetarie; studi precedenti di π1 Gru hanno trovato gusci di materia a circa 0,9 anni luce dalla stella centrale, espulsi probabilmente 20 mila anni fa.
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