lunedì 14 settembre 2020

IL GIGANTESCO ANELLO DI AGC203001

Saturno è il più famoso oggetto "spaziale" noto alla collettività per possedere un anello di materiale attorno ad esso. Strutture simili esistono in realtà un po ovunque nel Cosmo, laddove la gravità tiene legata questo o quel tipo di materia, con la stessa forza sviluppata radialmente attorno ad un centro di massa, sia esso un pianeta oppure, come in questo caso, addirittura di una gigantesca galassia. Ecco il caso della galassia AGC203001, visibile in questa immagine composita di luce visibile e radio onde, quest'ultima ottenuta al radiotelescopio Giant Metrewave situato in India, dalla parabola larga ben 30 metri.

La galassia in questione è lontana ben 200 milioni di anni luce dalla nostra, la Via Lattea, mettendo in relazione questo valore con le dimensioni angolari con cui l'anello si presenta alla nostra visuale, tale struttura risulta avere un diametro di quasi 300 mila anni luce, ben maggiore della stessa Via Lattea.

La sola presenza di un anello gassoso così grande è già di per se un mistero; aggiungendo a questo il fatto che tali strutture sembrano aver luogo a seguito di fenomeni di scontro e fusione di galassie, che a loro volta danno luogo alla formazione di nuove generazioni di stelle nelle galassie coinvolte, la mancanza di nuove stelle in AGC203001 è un'altro punto interrogativo. Alcune teorie suggeriscono che, a seguito della collisione, il gas appartenente alla galassia sia divenuto troppo caldo da non permettere la formazione di stelle oppure così poco denso da non evitare fenomeni di collasso gravitazionale che portano alla nascita di nuove generazioni di stelle.

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